Poco prima dell’inizio della pandemia, in un paesotto abitato da meno di duecento anime distante circa trenta chilometri da Lucca, una persona decise di realizzare il suo piccolo grande sogno. Il luogo si chiama Lucignana e la persona è la poetessa (con un solido passato nell’editoria) Alba Donati che al sogno realizzato ha dato il nome di “Libreria sopra la penna”.
Una microscopica libreria indipendente sperduta tra le colline toscane. Un avamposto di resistenza letteraria. Uno scrigno di tesori tutti da scoprire. Un luogo nel quale tutti i giorni si incrociano vite e storie che contribuiscono a tessere una preziosa rete di rapporti, esperienze e letture.
Venduto già in dieci paesi. Il caso letterario dell’ultima Fiera di Francoforte. La “Libreria sulla collina”.
Un libro magico, che racconta un luogo magico, che esiste davvero. Una libreria microscopica in un paesino sperduto sulle colline toscane, ma portentosa come una scatola del tesoro. Dai bambini che entrano di corsa alle marmellate letterarie, da Emily Dickinson a Pia Pera, le giornate nella Libreria Sopra la Penna sono ricche di calore, di vite e storie, fili di parole che legano per sempre: una stanza piena di libri è l’infinito a portata di mano.